top of page

CHI SIAMO

Innovazione sostenibile per un futuro migliore

PROMECO S.p.A. è un pioniere nell'innovazione sostenibile, guidando il cammino verso un futuro migliore. Siamo consapevoli dell'importanza di preservare l'ambiente e affrontare le sfide ambientali che il nostro pianeta affronta oggi. Con un impegno deciso verso la sostenibilità, ci sforziamo di offrire soluzioni all'avanguardia per promuovere una gestione responsabile dei rifiuti e il riciclaggio.

Mission & Governance

PROMECO si impegna attivamente a realizzare un bilancio sociale positivo, concentrandosi sulla sostenibilità, la responsabilità sociale e l'impatto ambientale.

Codice Etico

Il codice etico di PROMECO rappresenta la base solida su cui l'azienda si fonda, impegnandosi a operare con integrità, trasparenza e responsabilità.

Punti di forza

PROMECO rappresenta un'azienda all'avanguardia nel settore dell'innovazione sostenibile grazie alla sua costante ricerca e sviluppo.

CRE-logo-pos-RGB.jpg

PROMECO®CHEMICAL RECYCLING plant allows to close the loop of plastic industry by offering the real opportunity to chemically recycle the waste plastics, by breaking them down into their original chemical components and allowing the moving to a more sustainable, circular economy.  As the new high-quality resin is produced through the Promeco Chemical Recycling process the use of fossil resources are reduced. 

PROMECO S.p.A è un'azienda italiana con sede a Como che sviluppa e produce impianti e macchinari per il riciclaggio dei rifiuti e la produzione di energia o nuovi prodotti finiti. L'azienda si distingue per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo, il talento del suo team e la soddisfazione dei clienti. 

Accanto alle storiche proposte firmate e brevettate Promeco, tra le quali trituratori primari e secondari, estrusori, densificatori, filtri per polimeri, bricchettatrici, separatori e centrifughe, la società offre una vasta gamma di soluzioni impiantistiche chiavi in mano tra i quali:

 

•Impianti per la produzione di bricchette e pellet

•Impianti per la produzione di CDR

•Impianti per la produzione di materia prima seconda e prodotti finiti da rifiuti plastici misti

•Impianti per la valorizzazione degli scarti plastici di post consumo

•impianti per il riciclo del pulper di cartiera

•impianti per il trattamento dei rifiuti ospedalieri

•impianti per la produzione fibra di legno con abbattimento della Co2

•impianti per il pretrattamento della sostanza organica degli RSU per la digestione anaerobica

•impianti per il riciclo del cartone in fibra di carta (prodotto importabile in Cina, ove la richiesta è altissima)

• impianti per la conversione catalitica dei rifiuti plastici misti (chemical recycling).

Giardino Villa Olmi, sostenibilità

YEAR

1996

Fondazione

Fondazione dell’azienda Promeco® e acquisizione delle referenze dei primi impianti di compostaggio e digestione anaerobica di Salisburgo in collaborazione con la società viennese UTL

YEAR

1999

Primi trituratori

Messa a punto dei primi trituratori Promeco® e sviluppo delle successive varie gamme di trituratori primari, secondari

YEAR

1997

Decreto Ronchi

Entra in vigore in Italia il 5 febbraio 1997 il Decreto Legislativo n. 22, più noto come Decreto Ronchi che inserisce la gestione dei rifiuti nelle attività di pubblico interesse e introduce la prima classificazione dei rifiuti e la definizione dei processi di gestione

Cenni storici

La storia di Promeco inizia nel 1996 quando Elena TriacaPaolo Rebai, grazie ad un background manageriale a livello internazionale, decidono di investire nel settore ambientale precorrendo le necessità del mercato.

E’ il periodo in cui il trattato di Maastricht ha provveduto a collocare la salvaguardia dell'ambiente tra gli scopi fondamentali della Comunità Europea e durante il quale imprese, autorità pubbliche e consumatori, nel nome di una responsabilità comune, iniziano ad affrontare il problema dei rifiuti.

L’anno successivo, nel 1997, entra in vigore in Italia il Decreto Legislativo n. 22, più noto come Decreto Ronchi che inserisce la gestione dei rifiuti nelle attività di pubblico interesse e introduce in Italia la prima classificazione dei rifiuti e la definizione dei processi di gestione.

Grazie ad una stretta partnership con la società viennese UTL, storico progettista di impianti, Promeco acquisisce esperienza e know how focalizzandosi soprattutto nel settore del compostaggio e della digestione anaerobica.

Si annoverano, tra le prime referenze, gli impianti di compostaggio e digestione anaerobica con produzione di biogas a Salisburgo, già in quegli anni esemplari per l’efficace trattamento e valorizzazione della FORSU sia da un punto di vista tecnologico che di concreta realizzazione, perfettamente impattata, nelle immediate vicinanze del centro abitato. 

Da allora Promeco ha messo a punto competenze e maturato esperienze grazie ad una ricchezza che ancora oggi la contraddistingue: innovazione e creatività.

Con passione e costanza, confrontandosi con le necessità del mercato internazionale, l’azienda ha con gli anni diversificato la sua produzione sviluppando singoli macchinari per il riciclo e linee impiantistiche complete in svariati settori:  riciclo di rifiuti urbani & industriali, rifiuti plastici, cartone e pulper di cartiera, legno.

L’attività interna di Ricerca & Sviluppo consente di aggiornare costantemente le offerte impiantistiche anche in termini di tecnologie e materiali innovativi, cosciente della necessità di evolversi in nome di una sempre maggiore sostenibilità.

L’attività si svolge nella sede amministrativa e produttiva di Fino Mornasco (CO) e in quella di Sannazzaro De Burgondi (PV), dotata di centro di prove e innovazione.

Promeco è prevalentemente esportatrice con referenze in Europa, Stati Uniti, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Corea, Singapore.

L’azienda, cresciuta anno dopo anno, è impegnata, oggi come allora, nella ricerca di soluzioni di riciclo efficaci, coniugando l’indiscussa performance tecnologica ad un elevato valore in termini di sostenibilità con l’obiettivo di produrre un valore che sia per tutti.

bottom of page